MISURE IN SOSTEGNO DELLE PMI
Con i commi 248, 249, 250 della Legge n.178 del 30.12.2020 sono state prorogate le misure di sostegno finanziario a favore di micro, piccole e medie imprese, disposte in data 17 marzo 2020 dall’art. 56, comma 2, lett. a) e b) del, Decreto-Legge n. 18 recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” (cd. Decreto Cura Italia), al fine di sostenere le attività imprenditoriali danneggiate dall’epidemia COVID-19, già prorogate ex art.65 D.L. 104/2020 al 31/01/2021.
Il Decreto Cura Italia, alla luce della proroga di cui sopra, prevede che le imprese possono avvalersi, dietro comunicazione, delle seguenti misure di sostegno finanziario:
- per le aperture di credito a revoca e per i prestiti accordati a fronte di anticipi su crediti esistenti alla data del 29 febbraio 2020 o, se successivi, alla data del 17 marzo 2020, gli importi accordati, sia per la parte utilizzata sia per quella non ancora utilizzata, non possono essere revocati in tutto o in parte fino al 30 giugno 2021;
- per i prestiti non rateali con scadenza contrattuale prima del 30 giugno 2021, i relativi contratti sono prorogati, unitamente ai rispettivi elementi accessori e senza alcuna formalità alle condizioni già pattuite, fino al 30 giugno 2021 alle medesime condizioni.
La proroga opera automaticamente senza alcuna formalità, salva l’ipotesi di rinuncia espressa da parte dell’impresa beneficiaria, da far pervenire entro il 31 gennaio 2021 o entro il 31/3/2021 per le sole imprese del comparto turistico.
Segnaliamo inoltre la possibilità, per le imprese che al 1° gennaio 2021 presentassero esposizioni e che non fossero ancora state ammesse alle misure di sostegno previste dall’Art.56, di essere ammesse a tali misure, con richiesta entro il 31 gennaio 2021 e con scadenza delle misure al 30 giugno 2021, secondo le medesime condizioni e modalità già previste dall’Art. 56.
AGGIORNAMENTO A SEGUITO DEL DECRETO-LEGGE 25 MAGGIO 2021, N. 73.
Il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73 “Misure urgenti connesse all’emergenza da COVID-19, per le imprese, il lavoro, i giovani, la salute e i servizi territoriali” (c.d. “Decreto Sostegni bis”), prevede, all’articolo 16, una proroga della moratoria per le PMI già ammesse alla data di sua entrata in vigore (26 maggio 2021) relativa alle misure di sostegno previste dall’articolo 56, comma 2 del decreto-legge 18/2020 (e ss.mm.ii.). La proroga – fino al 31 dicembre 2021 e limitata alla sola quota capitale – dovrà essere richiesta con apposita comunicazione, da far pervenire entro il 15 giugno 2021 secondo le medesime modalità di cui al comma 2 del suddetto articolo 56.
REQUISITI
Per poter accedere alle anzidette misure di sostegno finanziario, l’impresa richiedente deve possedere, con riferimento alla data del 17 marzo 2020, i seguenti requisiti:
- essere micro, piccola o media impresa, come definita dalla Raccomandazione della Commissione europea n. 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (vale a dire avere meno di 250 dipendenti e un fatturato inferiore a 50 milioni di euro oppure un totale di bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro) avente sede in Italia. A tali fini, sono ricompresi tra le imprese anche i lavoratori autonomi titolari di partita IVA;
- non avere esposizioni debitorie classificate come deteriorate alla data di pubblicazione del decreto (17 marzo);
- aver subito, in via temporanea, carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19, da attestare tramite apposita autocertificazione.
MODULISTICA e MODALITÀ DI ACCESSO
L’impresa richiedente in possesso dei suddetti requisiti dovrà comunicare a Generalfinance di volersi avvalere delle misure di sostegno finanziario PMI, utilizzando il seguente modulo:
Richiesta di moratoria ai sensi del Decreto Legge n. 18 del 17/3/2020
Il modulo dovrà essere:
- compilato in ogni sua parte;
- firmato con firma autografa – in originale ed inviato a mezzo raccomandata a/r a Generalfinance S.p.A. – Direzione Crediti – Via Carso n. 36, 13900 Biella (BI) (indicando sulla busta “Moratoria COVID-19”) ovvero, in alternativa,
- firmato con firma digitale, ai sensi dell’articolo 24, d.lgs. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale) e inviato, mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo: [email protected]
CONTATTI e RIFERIMENTI UTILI
Ulteriori informazioni potranno essere richieste contattando direttamente il proprio Gestore/Referente commerciale ovvero utilizzando i seguenti recapiti:
- telefono: +39 015 8484301 (centralino);
- email generica: [email protected];
- PEC: [email protected];
È inoltre possibile consultare le FAQ messe a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze all’indirizzo http://www.mef.gov.it/covid-19/faq.html?s=3 nonché le ulteriori informazioni sulla moratoria per microimprese e Pmi presenti in http://www.mef.gov.it/focus/La-moratoria-per-microimprese-e-Pmi-cosa-ce-da-sapere.
INVIO DELLA DOCUMENTAZIONE PERIODICA
Pur nell’emergenza epidemiologica del diffondersi del Coronavirus COVID-19, Generalfinance, nel contesto delle misure adottate dal Governo per fronteggiare l’emergenza in corso, garantisce alla propria Clientela la prosecuzione ordinata delle attività, attraverso tutte le iniziative necessarie ad assicurare il minor disagio anche con riguardo ai servizi per i quali si avvale di soggetti terzi.
In questo senso, tra le numerose misure adottate da Generalfinance per favorire il contenimento del contagio, vi è l’ulteriore riduzione dei già limitati casi di invio di corrispondenza cartacea; ciò anche per limitare il rischio di ritardi nella ricezione delle comunicazioni a mezzo posta, non dipendenti dalla nostra Società.
Per questa ragione, Generalfinance ha ridotto al minimo l’invio alla Clientela, a mezzo posta ordinaria, di comunicazioni non aventi carattere obbligatorio, mentre assicura l’invio di tutte le comunicazioni tramite i canali elettronici abituali. In questo contesto, Generalfinance è impegnata a favorire anche l’incremento dell’utilizzo, da parte dei propri Clienti, dei canali operativi e informativi elettronici già presenti sul portale Generalweb, nonché l’utilizzo della posta elettronica per lo scambio di comunicazioni, documenti e corrispondenza in genere.
A tal fine, si ricorda che è possibile modificare gratuitamente la modalità di ricezione delle comunicazioni periodiche, salvo che ciò sia incompatibile con la natura dell’operazione o del servizio.
La clientela interessata a sostituire alla modalità di ricezione della documentazione in formato cartaceo, il formato elettronico è invitata a farne richiesta direttamente al proprio Gestore/Referente commerciale.